| | | OFFLINE | Post: 114 | Sesso: Femminile | UTENTE ALLA MODA  | |
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 25/06/2009 16:16 | |
E' il momento di dare una sferzata all'organismo, di perdere qualche chilo, acquistare energia....
Ecco come fare!
Succede la stessa cosa ogni anno: in primavera vi trovate a fare i
conti con tante piccole miserie: stanchezza, apatia, allergie a vari
pollini...
La colpa è dei tossici accumulato durante la stagione invernale.
Avete fatto largo uso di cibi cotti, altamente calorici, nella
maggior parte dei casi, ahimè, poco digeribili: salse, grassi, carni
insaccate, dolci superalcolici, frutta secca.
Usando termini più esatti potremmo dire che vi siete concessi un'alimentazione acidificante, povera di vitamine, sali minerali e oligoelementi.
Ora è il momento di disintossicarvi, con una buona dieta.
E' IL MOMENTO DELLE INSALATE.
La dieta più adatta alla primavera-estate fa largo uso di cibi vegetali crudi di stagione.
Dopo il letargo invernale, infatti, il fegato deve riprendersi da quel "superménage" cui è andato incontro e i vegetali crudi ben combinati, rispondono bene a tale esigenza.Grazie alle loro fibre regolarizzano l'intestino, il più delle volte divenuto pigro.
Apportano, inoltre, molte vitamine, sali minerali e oligoelementi carenti nel periodo invernale e indispensabili per il metabolismo di altri alimenti (pane, pasta, carne, legumi, ecc.).
A quali dare la preferenza?
Per un'insalata mista sono indicate carote, sedano, finocchi, rafano, carciofi, peperoni, cipolle, aglio, basilico, prezzemolo, ortiche, lattuga, crauti, dente di leone, crescione e molte altre insalate dette selvatiche.
Questi vegetali, da soli o mescolati fra loro vanno anche bene crudi, come aperitivo, 10 minuti prima di pranzo o cena.
SI ALLA FRUTTA, MA...
La primavera non è certo la stagione più indicata per la frutta, poichè si trovano solo mele, pere, le ultime arance e banane.
Queste ultime vanno mangiate solo se mature, inoltre deve passare almeno un'ora prima di poter assumere altro cibo.
Comunque, siamo quasi in estate e si possono già trovare le fragole, le nespole, le ciliege.
Diffidate della frutta surgelata e di quella sciroppata.
Regola generale utile in qualsiasi periodo dell'anno: non mangiate frutta dopo i pasti!
Va sempre mangiata a stomaco vuoto oppure almeno come detto sopra un'ora prima di andare a tavola.
Se si tratta di frutta secca, di banane o datteri è meglio aspettare un'ora e mezza.
Utile inoltre non mangiare più tipi di frutta cintemporaneamente: per cambiare specie fate trascorrere almeno mezz'ora.
La frutta è anche ricca di potassio per cui, migliorando il tessuto muscolare, determina maggiore efficienza e fa sparire la stanchezza.
Ricordiamo inoltre che la frutta crea un ambiente alcalino che neutralizza l'alimentazione acida invernale.
AGGIUNGERE PROTEINE.
La dieta con soli vegetali non sopperisce alle carenze proteiche, perciò bisogna fare uso quotidiano di sottoprodotti animali quale yogurt naturale, magro (non alla frutta), latte magro a breve conservazione, ricotta, formaggi freschi magri, uova.
I formaggi più indicati sono quelli freschi e semigrassi (scamorza, mozzarella light, stracchino light, toma, robiola, casatella, tomini, dolce sardo, Bel Paese).
Le uova possono essere mangiate, due insieme non più di due volte alla settimana.
Preferite uova alla coque, in camicia, possibilmente gallate (cioò fecondate) e di giornata, comunque non oltre la quinta giornata perchè il loro potere elettromagnetico diminuisce.
Per quanto riguarda la carne, bisogna dire che la nostra comformazione strutturale e fisiologica non è propria dei carnivori quindi se proprio si vuole mangiarla è preferibile la carne bianca come pollo, tacchino e coniglio.
Per quanto riguarda i pesci preferire quelli di piccolo taglio.
In caso di ipertensione preferite i pesci di acqua dolce.
Tina.
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